"...avevo appena varcato la soglia silenziosa, amata e conosciuta del grembo di mia madre e, pur venendone fuori a fatica, quasi mi aspettassi l’ostilità del mondo esterno, non potevo certo immaginare quali drammatiche conseguenze la mia nascita avrebbe generato nella mia famiglia. Avessi solo avuto più che un barlume di premonizione, non avrei ceduto al forcipe così facilmente..."
mercoledì 12 dicembre 2012
Crisalide/Chrysalis
Uno stralcio da "Crisalide", tratto dalla mia raccolta "L'uomo che dimenticò di morire"/A short passage from "Chrysalis", taken from my collection "The Man Who Forgot To Die"
"...avevo appena varcato la soglia silenziosa, amata e conosciuta del grembo di mia madre e, pur venendone fuori a fatica, quasi mi aspettassi l’ostilità del mondo esterno, non potevo certo immaginare quali drammatiche conseguenze la mia nascita avrebbe generato nella mia famiglia. Avessi solo avuto più che un barlume di premonizione, non avrei ceduto al forcipe così facilmente..."
"...I had just come out of my mother’s silent, loved and known womb and, though leaving it with difficulty, as if predicting some form of hostility from the outside world, I could not foretell the dramatic consequences that my birth would generate in my family. Had the premonition been stronger, I would not have surrendered to the forceps so easily..."
"...avevo appena varcato la soglia silenziosa, amata e conosciuta del grembo di mia madre e, pur venendone fuori a fatica, quasi mi aspettassi l’ostilità del mondo esterno, non potevo certo immaginare quali drammatiche conseguenze la mia nascita avrebbe generato nella mia famiglia. Avessi solo avuto più che un barlume di premonizione, non avrei ceduto al forcipe così facilmente..."
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